Risate di tanti anni fa
Chi ascolterà mai tutti e otto i CD di questo lavoro solista di Robert Fripp? Questo 77enne, che già nell’estate 2020 ne aveva le palle piene della nuova crisi mondiale – lui e ancor di più la sua consorte. Chi ascolterà mai uno dopo l’altro tutti i brani di questo cofanetto, senza essere prima distratto da qualche invadente notifica, o da altri ascolti, proposti da algoritmi che ormai ci conoscono meglio di nostra madre? Certo che di momenti tranquilli ne abbiamo vissuti tanti nel 2021, anche se forzati. Di tempo di pensare ne abbiamo avuto tanto, come anche di ascoltare alcune suite anche da 28 minuti di questa serie di CD. Dove, tra l’altro, sulle copertine non si vede nessuno. Perché eravamo tutti assenti, rinchiusi in casa, chi dopo aver perso il lavoro, chi a devastarsi gli occhi lavorando online fino a tardi. Dal 2020, hai sempre più paura delle strade del tuo quartiere, soprattutto se le percorri da solo. Allora, anche per tragitti brevi, usi l’auto e la musica per proteggerti da quel che c’è fuori.
Sei senza calzini anche stamattina. Nel frattempo sono tornate le mosche, ma anche gli Occhi della Madonna. Prima che ieri piovesse – solo pochi minuti – una nuvola grigia ha messo in ombra l’azzurro di quei fiori.
“Furono gli ultimi anni”, scriverai forse un giorno non molto lontano.
[domenica 26 marzo 2023 h 9:16 – ascoltando Music For Quiet Moments di Robert Fripp (2021, CD 3)]
10:44 – ascoltando Il Pazzo Che Ride dei Litfiba (2000)
Ecco, ti sei già distratto! Che dire di questo vecchio pezzo dei Litfiba? Certo in quell’anno il pazzo rideva, rideva a crepapelle, diceva solo bugie, sentiva le voci e vedeva i colori – e tutto questo gli deve essere costato diversi ricoveri coatti in un reparto chiuso a chiave e simile a un carcere. Nel 2000 e forse anche nel 2001, come negli anni seguenti. Ok, ok, rideva, rideva tanto il matto, ma adesso? Adesso come se la passa? Quanti anni avrà mai oggi? Cinquanta? O sessanta? E come sarà mai sopravvissuto agli anni delle crisi una dopo l’altra, senza soluzione di continuità? Come sopravvive oggi? Se non è già morto anni e anni fa, magari di qualche malattia fisica causata dagli psicofarmaci. Perché forse, in quell’anno in cui rideva tanto e non faceva che raccontare balle a destra a manca, l’Italia era diversa e la vita costava sì e no un terzo rispetto a oggi, due aspetti che devono aver fatto comodo anche ai matti e alle loro famiglie, ad esempio per comprare a buon prezzo caffè, farmaci, sigarette forti e alcolici di ogni tipo. Davvero? Ne sei convinto? Forse invece nel nostro Paese l’ossatura, le fondamenta profonde del vivere in società – e tutti i loro cancri antichi e mai veramente curati – non sono mai cambiate di una virgola, perché in ogni epoca c’è stato qualche gruppo di potere che ha lavorato perché di quella struttura portante non mutasse niente di niente.
Dai, oggi è una domenica di sole! Smettila di ascoltare Il Pazzo Che Ride a ripetizione e passa alla bellissima Dall’Alba Al Tramonto! Oltre il confine, c’è chi ce la farà! / E non sarai più solo/ C’è chi ti ha visto in volo/ E che ti seguirà! / Ti dico non sei solo/ Muoviti attento in volo/ Senza girarti mai!
© Alessandro Corrado Baila 2023 – tutti i diritti riservati – vietata la riproduzione, anche parziale, a mezzo stampa o web, salvo esplicito consenso scritto da parte dell’autore
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