Quale futuro per Peppa Pig?
Le nuove puntate di Peppa Pig fanno pensare solo al peggio per il futuro della comunità di questo cartone animato. Gli scenari futuri sono letteralmente apocalittici. Ma andiamo con ordine.
Soprattutto in occasione delle visite della cugina Chloe e di zio e zia Pig, Peppa si crede sempre più ormai già grande, e al fratellino George fa invece presente in modo chiaro e tondo che lui non è altro che poco più di un bebè. A questo punto, il piccolo George scoppia puntualmente a piangere, e subito dopo si rifugia nella sua innata ossessione per i dinosauri, che si fa sempre più intensa. A Peppa invece sembra un’esperienza straordinaria stare alzata fino a tardi, ad ascoltare i discorsi noiosi dei grandi, stravaccati sul divano dopo una cena che ha tutto l’aspetto di essere esclusivamente vegana. Sempre in agguato in occasione di ogni visita degli zii è poi il pianto assordante del piccolo Alexander, capace di non far capire più nulla anche ai protagonisti più posati.
Anche se Suzy Pecora rimane l’amica del cuore di Peppa, giocare a casa dell’amica è sempre più difficoltoso, perché Suzy si fa sempre più altezzosa, e belando impone uno dopo l’altro nuovi divieti a ogni piè sospinto. Peppa invece è una maialina abituata a una vita molto più libera, senza paletti o quasi, e che non a caso adora saltare nelle pozzanghere di fango insieme a tutta la famiglia. Non sorprende quindi che ora preferisca quasi andare a giocare da Candy Gatto o da Rebecca Coniglio, dove in forno cuociono sempre deliziosi cupcake alle carote e alla panna.
Se prima Papà Pig faceva solo finta di lavorare, ovvero se ne stava tutto il giorno a oziare in un ufficio pieno di scartoffie in attesa di timbrare l’uscita, ora il padre di Peppa al lavoro non ci va proprio più. Si improvvisa addirittura prestigiatore al compleanno di Emily Elefante, salvo saper eseguire un solo trucco di numero, che viene immediatamente smascherato dai piccoli invitati. In una circostanza particolare poi, l’impedimento a raggiungere in auto l’ufficio è un vero e proprio delirio animalista da parte della figlia: un simpaticissimo ragnetto che sorride ha tessuto la sua tela tra una parete esterna di casa Pig e l’auto di papà. Tanto che questi è costretto a partire in sella alla biciclettina di Peppa, su e giù per le salite e discese vertiginose tipiche di questo cartone. Una fatica da sudare sette camicie, che per di più tocca in sorte a un adulto obeso e sicuramente iperteso. Come faccia invece Mamma Pig a lavorare da casa al giorno d’oggi viene subito da chiedersi vedendo il suo computer di ormai trent’anni fa, con cui altro non si può fare che inviare e ricevere email. A conti fatti, uno dei pochi personaggi del cartone che lavora veramente è il Signor Gatto con il suo bar sempre molto frequentato.
Per quanto riguarda gli anziani, se Nonno e Nonna Pig si mantengono in forma e rimangono mentalmente lucidi suonando musica, coltivando frutta e verdura e rievocando le romantiche avventure giovanili, ben diversa è la sorte toccata a Nonno Coniglio, ora vero e proprio accumulatore seriale di enormi rottami arrugginiti ed elettrodomestici rotti, con cui costruisce le cose più strampalate. Il suo deposito di ferraglia ha ormai raggiunto dimensioni incommensurabili. Ha perso definitivamente la testa il nonno, e il jogging mattutino non lo aiuta a rinsavire. Non c’è da meravigliarsi se in una delle prossime puntate lo vedremo prima dal medico e poi in farmacia, a comprarsi qualche medicina contro la demenza o le monomanie. Tuttavia, anche a Nonno e Nonna Pig capita ogni tanto di perdere del tutto il senno: in una calda giornata estiva, con la scusa di giocare a schizzarsi con l’acqua insieme ai nipotini, i due anziani si rendono responsabili di uno sciagurato spreco idrico, per giunta nella stagione in cui l’acqua scarseggia maggiormente. Come se non bastasse poi, ora il perfido Nonno Cane sfrutta come lavavetri il nipotino Danny e il suo amichetto Pedro Pony al suo distributore di benzina – e i soldi se li intasca tutti lui, fino all’ultimo centesimo.
Malati invece di infantilismo, Mamma e Papà Pig seguono anche loro con passione le avventure televisive del Signor Patato, ma all’improvviso il loro vecchissimo televisore si guasta. Disperata, Peppa si fa portare subito nel negozio del Signor Volpe (nomen est omen), che alla famiglia Pig rifila a un prezzo astronomico una enorme smart TV, che subito diventa fonte di stress, soprattutto per Mamma Pig. Dotata di intelligenza artificiale, la nuova TV riconosce immediatamente tutti i membri della famiglia, chiede continuamente codici e password aggiornati e provvede da sola a ordinare la spesa, quando invece la madre di Peppa aveva in programma una spaghettata. E chi mai verrà a portare a casa la spesa, se non la Signorina Coniglio, vera e propria manager di tutta la comunità, nonché personaggio tappabuchi e tuttofare, che arriva con qualsiasi mezzo di trasporto ovunque gli altri abbiano combinato qualche guaio? Anche in treno, in elicottero o in taxi. Un personaggio anche ambiguo la Signorina Coniglio però, che pur non sposata coltiva forse una discutibile convivenza more uxorio in una casa sotterranea, dove vivono anche la figlia Rebecca, il piccolo Richard e altri due gemelli neonati. In un’altra puntata, la Signorina Coniglio si improvvisa addirittura pilota di un aereo di linea, che conduce la famiglia Pig negli Stati Uniti, e poi anche cuoca di una tavola calda, dove si servono solo uova all’occhio di bue.
Personaggi del tutto nuovi sono invece i due poliziotti, ovvero L’Ispettore Panda e l’Ispettrice Scoiattolo. Annoiati a morte in un luogo dove non c’è mai la minima ombra di fatti criminali, per ingannare il tempo girano in lungo e in largo a vuoto con l’auto di servizio pagata dai contribuenti, alla ricerca sempre vana e disperata di una qualche circostanza in cui intervenire e farsi valere come rappresentanti della legge.
Personaggio non nuovo, ma sempre più invadente e alla ricerca di sempre maggiore visibilità è invece il Signor Patato, che spesso si trasforma in Super Patato, in teoria un supereroe, in realtà un perfetto sprovveduto, che mette regolarmente a repentaglio le vite di chi lo accompagna nelle sue imprese. In una puntata degna dei parti più allucinanti di Stanley Kubrick o David Lynch, Super Patato viaggia nello spazio con la famiglia Pig, nel bel mezzo di una tempesta di carote durissime e grandi come asteroidi, che minacciano di distruggere la navicella. L’equipaggio atterra all’improvviso su un pianeta extrasolare, dove stranamente però si respira aria, e dove la Signorina Coniglio non si sdoppia né si triplica, ma addirittura si quintuplica, e prende a mangiare tutte le gustosissime carote della tempesta, che poco prima erano una minaccia mortale.
Se molti personaggi adulti si sono fatti pettegoli e bisbetici, ad esempio in coda alla cassa del supermercato (dove lavora l’onnipresente Signorina Coniglio), un personaggio esclusivamente positivo è invece il Signor Toro, che spesso vediamo tagliare il prato con un tagliaerba a mano nel giardino della scuola di Peppa. Un sempliciotto, certo, bravo solo a scavare enormi buche del tutto inutili, ma dal cuore buono e altruista, che non per nulla ha da poco conquistato la Signorina Mucca, con cui è rapidamente convolato a nozze. A giudicare dal suo accento, pare che la Signora Mucca sia addirittura venuta dalla Francia, e in una puntata la vediamo sospirare e la sentiamo ragionar soavemente d’amore, mentre guarda la foto del Signor Toro. Ben altra è la situazione di Madame Gazzella, unica insegnante della scuola, ormai rassegnata a rimanere zitella a vita, e che quindi si butta sul lavoro con tutta sé stessa, per compensare la mancanza al suo fianco di un maschio della sua stessa specie. A scuola poi, la saccenteria del sapientino Eddy Elefante ha superato ogni limite e ogni decenza, mentre Danny Cane diventa sempre più uno zuccone con la media del 4.
Rispetto a Madame Gazzella, tutt’altre sono invece le intenzioni di Papà e soprattutto Mamma Pig, che è di nuovo incinta, e annuncia a Peppa e George che presto avranno un fratellino. Un annuncio che però è immediatamente fonte di imbarazzo per entrambi i genitori, data la domanda pungente di Peppa, che chiede come abbia mai fatto il nascituro a nascondersi dentro la mamma. Papà Pig arrossisce, e poi fortunatamente riesce a salvare le apparenze con un invito a mangiare la torta.
Quale futuro per questo cartone animato, dunque? Al momento, c’è solo da chiedersi quali nuove dinamiche innescherà la nascita del fratellino di Peppa e George, sperando naturalmente che cada finalmente l’ipocrisia dei genitori su come si fanno veramente i figli tra mammiferi.
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